Se si ha voglia di trascorrere delle vacanze nelle Marche rilassanti e piacevoli, una delle mete più apprezzabili sarà di sicuro il borgo antico di Offida, circondato dalle mura castellane del Quattrocento e ritenuto, a ragion veduta, uno dei più belli di tutto il nostro Paese. Le ragioni che lo rendono unico e affascinante sono davvero tante, a cominciare dalla sua posizione particolare, tra la valle del Tronto e la valle del Tesino. Offida è una location di straordinario magnetismo anche per le tradizioni che la contraddistinguono e per la sua storia, famosa tra l’altro per l’arte del merletto al tombolo: un’arte tanto paziente quanto laboriosa, ma soprattutto degna di nota e motivo di vanto, al punto che le viene dedicato addirittura un museo.
Grazie a Goodmarche.com si possono trovare molteplici itinerari interessanti per delle vacanze nelle Marche speciali non solo durante la stagione estiva, e Offida è uno dei borghi da segnare in agenda. Il suo cuore è rappresentato dalla Piazza del Popolo, che ha la peculiarità di essere di forma triangolare: vi si affacciano numerosi edifici, che danno vita a un mosaico di eccezionale valore architettonico per la varietà di materiali e di stili presenti. Il lato principale, per esempio, propone il Palazzo Comunale, con tredici colonne in travertino e altre colonne in laterizio che costituiscono il portico del Quattrocento. Molto bello è anche il Teatro del Serpente Aureo, a cui si accede dal porticato del municipio, realizzato nel XIX secolo e ricco di intagli dorati.
Passeggiando nel centro storico si può respirare un’aria immersa nel folklore e nella tradizione: non è difficile, per esempio, imbattersi in donne anziane intende ad operare con i fuselli di legno del merletto al tombolo davanti alla porta di casa. Il grande piazzale panoramico che si trova all’entrata del nucleo antico comprende i resti della Rocca, costruita nel XV secolo, al di sotto della quale spicca il Monumento alle Merlettaie. Se si ha voglia di visitare il museo del merletto a tombolo, realizzato in modo da poter essere fruito anche dalle persone non vedenti, è necessario entrare – invece – nel palazzo De Castellotti – Pagnanelli, al cui interno dalla fine degli anni Novanta dello scorso secolo c’è anche il museo archeologico G. Allevi; ma si tratta di un polo culturale vero e proprio, visto che accoglie anche la pinacoteca comunale.
Sulla piazza centrale si affaccia, poi, la Chiesa della Collegiata, del Settecento, vicina alla Chiesa dell’Addolorata in cui è conservata la Bara del Cristo Morto. E, a proposito di edifici di architettura religiosa, non si può non citare la Chiesa di Santa Maria della Rocca e la Chiesa di Sant’Agostino, con la Cappella del Miracolo Eucaristico. Dopo avere nutrito lo spirito, però, durante queste vacanze nelle Marche a Offida si può soddisfare anche il palato, grazie all’enoteca regionale ospitata nell’ex monastero di San Francesco, sempre nel centro storico.