Chi vuole ammirare le bellezze italiane non può rimanere insensibile al fascino delle vacanze in barca a vela alle isole Egadi, in Sicilia. Da Levanzo a Marettimo, da Favignana a San Vito Lo Capo, ogni metro quadro di questo angolo del nostro Paese è un concentrato di poesia, e non è un caso che le isole Egadi siano tra le mete turistiche più amate non solo dagli italiani, ma da tutti coloro che – nel mondo – intendono apprezzare da vicino il Mediterraneo, i suoi colori, le sue storie e le sue fantasie. Come non citare, per esempio, la riserva dello Zingaro e Scopello? L’arcipelago siciliano rappresenta l’area marina protetta di maggiori dimensioni in tutto il continente europeo, e sembra essere astratto dal tempo, sospeso in una dimensione a sé, con scenari stupendi e un ecosistema così variegato che è sempre sorprendente scoprirlo.
Le vacanze in barca a vela Egadi possono essere adatte a tutti: ai single e alle coppie, ai gruppi di amici e alle famiglie con bambini. Che ci si voglia concedere una crociera per staccare la spina dalle fatiche della vita di tutti i giorni, per ammirare da vicino uno dei mari più belli del mondo, per ricaricare le pile dopo il lavoro o semplicemente per vivere un’esperienza diversa dal solito, i panorami incantevoliche contraddistinguono questo angolo di Sicilia sono perfetti. E non è detto che si debba rimanere per forza in mare, anzi: anche una volta messi i piedi sulla terra ferma ci sono così tante attività che meritano di essere svolte che si ha solo l’imbarazzo della scelta.
Dal trekking al bird watching, dallo snorkeling alle immersioni subacquee, le vacanze in barca a vela alle Egadi costituiscono un’occasione eccezionale per entrare a contatto con la natura, magari in un isolotto di piccole dimensioni come quelli di Preveto, di Galeotta, di Galera, di Maraone o di Formica. Un tour ideale potrebbe prendere il via da Marina di Marsala, e ovviamente una tappa obbligata sarebbe quella di Favignana, nota per le sue calette rocciose e per le sue spiagge spettacolari. La scogliera di Grotta Perciata, così come quella di Bue Marino, quella di Scivolo e quella di Calamoni, dietro una denominazione molto particolare nasconde un paesaggio naturale di grande pregio.
Se ci si vuole mantenere in forma si può pensare di cimentarsi in una passeggiata o in una corsa a passo sostenuto tra le cave di tufo e i sentieri sterrati dell’isola, magari giungendo al museo dell’ex stabilimento Florio o al castello di Santa Caterina. Altra destinazione a cui non si può rinunciare è quella di Levanzo, che deve la sua fama al fatto di essere l’isola di dimensioni più piccole: basti pensare che il suo territorio è percorso da una stradina sola per capire la peculiarità di questa location, impreziosita dalla Grotta del Genovese, dove sono ospitati graffiti di più di 11mila anni fa. Anche in passato, insomma, hanno conosciuto questi luoghi fantastici.