Grazie alle proprie bellezze artistiche e naturali, l’Italia si annovera fra i paesi europei e del mondo più visitati e con un flusso di turisti in costante aumento ogni anno. Il Bel Paese è la meta ambita da turisti di ogni nazionalità. Monumenti, piazze, musei, ottima gastronomia e strutture ricettive accoglienti e prestigiose, fanno del nostro Paese la meta prediletta di ogni viaggiatore.
Da nord a Sud, numerosissimi sono i centri artistico – culturali di grande rilevanza storica. Da non dimenticare, poi, le bellezze naturali e paesaggistiche sia marine che montane, che offrono indimenticabili scenari mozzafiato. Come si differenzia il flusso turistico? La maggior parte dei vacanziere proviene da Paesi europei, come Germania, Francia, Spagna, Portogallo e Gran Bretagna, ma anche da Svizzera, Canada, Stati Uniti e Cina.
In particolare, tedeschi ed americani, sembrano apprezzare moltissimo le mete italiane, come dimostrano alcune elaborazioni statistiche, che confermano una cospicua presenza di essi in hotel e strutture turistiche d’Italia. Anche i turisti russi sono in costante aumento, flusso che con buone probabilità sarà destinato ad aumentare. I cinesi, prediligono l’Italia a Paesi come Francia e Spagna, soprattutto per attrazioni turistiche e settore abbigliamento made in Italy.
Per la qualità del turismo italiano, gioca un ruolo interessante il fattore “vicinanza”, per cui turisti svizzeri, austriaci e tedeschi, confortati da mezzi di trasporto veloci e sicuri, sono ogni anno in costante aumento. Anche olandesi, greci, giapponesi e indiani appaiono essere aumentati negli ultimi anni. L’Italia è una destinazione turistica a livello internazionale e gode di ottimi flussi di turismo extraeuropeo: ciò comporta un buon posizionamento, competitivo e in netto miglioramento, sui mercati mondiali.
In particolare austriaci e svizzeri prediligono zone montane; greci, spagnoli e portoghesi amano le destinazioni costiere e marittime mentre francesi, tedeschi ed inglesi riversano il proprio interesse su più fronti, dal turismo balneare a quello montano e da questi, alle città d’arte. Infine, la domanda dei paesi extraeuropei caratterizzati da grande dinamismo economico dovrebbe incrementare il proprio peso nei prossimi anni, toccando percentuali di arrivi di turisti stranieri in Italia considerevolmente alti.