I borghi toscani sono famosi in tutto il mondo per la loro bellezza e le condizioni di conservazione quasi perfette, che riportano immediatamente il visitatore all’epoca medioevale o al massimo, rinascimentale, permettendo quindi di fare un balzo nel tempo di almeno 500 anni, se non molti di più.
La conservazione dei borghi Toscani fa scuola in Europa e ci sono tre esempi illustri, tre località, che pur con storie un poco diverse, sembrano avere il destino comune di rappresentare esempi incredibili di valorizzazione del patrimonio territoriale.
I borghi in questione sono San Gimignano, famosissima località il cui centro storico è Patrimonio dell’UNESCO, Peccioli, il cui centro storico è più piccolo rispetto al primo, ma che è comunque una località piena di fascino e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, e Castelfalfi, un borgo molto antico ma che è tornato alla ribalta solo di recente. Si perché Castelfalfi, borgo sorto intorno ad una fortezza costruita nell’Alto Medioevo ai tempi dei longobardi, pur trovandosi in una zona bellissima di campagna e boschi Toscani, tra uliveti e vigneti di Chianti, è stato per molto tempo abbandonato. Solo recentemente il colosso tedesco TUI-AG lo ha acquistato iniziando un grande lavoro di recupero e restauro, presentando al mondo il nuovo Castelfalfi.
Nuovo in una maniera unica, un nuovo che non sembra eppure concettualmente ha una grande forza innovativa: il borgo medievale e la tenuta, con i suoi casolari storici sparsi qua e la, è diventata un Resort turistico di lusso dal grande potenziale: oltre al borgo antichissimo, al castello che presto ospiterà un ristorante gourmet ed un american bar, un hotel 3 stelle a metà strada tra Pisa e Firenze, alla tenuta immensa, al golf ed agli sport all’aperto, alle passeggiate nella Natura, allo shopping nel centro storico, alle case vacanza, alle piscine, c’è la consapevolezza di trovarsi in un luogo unico.
Il restauro e l’ammodernamento del borgo infatti hanno rispettato in tutto e per tutto gli stili architettonici originali, la sostenibilità ambientale, il paesaggio, l’artigianato ed i materiali locali, creando anche occupazione nei dintorni.
Castelfalfi, frazione di Montaione, provincia di Firenze, si trova a pochi chilometri da San Gimignano. Il borgo è sempre affollato da turisti, e si capisce perché questo centro arroccato su un altura di oltre 300 metri nella provincia di Siena sia così amato da tutto il mondo. Il luogo infatti conserva l’aspetto che aveva nell’età dei Comuni. Le viuzze, le tantissime chiese duecentesche, piene di sculture e quadri di arte sacra, e le 16 case-torri, tipiche testimonianze dello sfarzo dei ricchi notabili dell’epoca comunale, sono uno spaccato di un tempo che non c’è più, come una macchina del tempo.
Conformazione simile è quella di Peccioli, in provincia di Siena, che tra viuzze strette, chiamate chiassi, ospita molti visitatori italiani ma anche tanti stranieri soprattutto originari del nord Europa. Peccioli inoltre è suddiviso in altre frazioni e piccoli borghi, che testimoniano una vivace attività umana per tutta la storia. Oltre alle Chiese, alle piazze ed ai palazzi signorili, a Peccioli c’è anche un Parco Preistorico interessante soprattutto per i più piccoli: una passeggiata tra dinosauri e uomini primitivi, ricostruiti ovviamente, mostra il passato molto più antico delle pietre medievali del borgo.